Green pass in edicola: il controllo può essere fatto “a campione”

28 gennaio 2022

Importante chiarimento da parte del Governo che risponde alle problematiche che lo SNAG, insieme a tutte le altre associazioni di categoria e alla FIEG, aveva segnalato al Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria.

Attraverso una specifica FAQ, l'esecutivo ha infatti fatto luce sulle procedure di controllo relative al green pass “base” per accedere alle edicole “al chiuso”. In particolare, si chiarisce che dal 1° febbraio per andare in edicola servirà il green pass “base” ma l’edicolante non sarà obbligato a chiederlo a tutti i clienti in entrata: potrà optare per una verifica a campione sui clienti che sono già entrati in edicola.
Certamente gli edicolanti dovranno dotarsi della App gratuita VerificaC19 per eseguire i controlli a campione. Questa App consente di verificare l’autenticità e la validità delle certificazioni senza la necessità di avere una connessione internet (offline) e senza memorizzare informazioni personali sul dispositivo del verificatore.

Ai verificatori basta inquadrare il QR Code della certificazione verde COVID-19, che si può esibire in formato cartaceo o digitale, e accertarsi della validità: colore verde se la Certificazione è valida, rosso se non lo è.

Ricordiamo inoltre che – in analogia a quanto avviene per i datori di lavoro – l’edicolante che effettua i controlli a campione non potrà essere ritenuto responsabile in caso di accertamento da parte delle autorità se un cliente viene trovato senza green pass, in questo caso nulla può essere contestato all’edicola.

30 novembre 2021
È stato emanato oggi, 30 novembre 2021, il decreto del Capo del Dipartimento che approva l’elenco dei soggetti cui è riconosciuto, per l’anno 2021, il credito di imposta per gli esercenti attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici, con l'indicazione dell'importo a ciascuno spettante. L’elenco (in allegato) è stato trasmesso all'Agenzia delle Entrate. Il credito di imposta è utilizzabile unicamente in compensazione presentando il modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, a partire da quinto giorno lavorativo successivo alla presente pubblicazione. Ai fini della fruizione del credito d'imposta è necessario indicare, in sede di compilazione del modello F24, il codice tributo 6913, istituito dall'Agenzia delle Entrate con Risoluzione . 107/E del 18/12/2019.
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